martedì 6 marzo 2018

Live Wine 2018 - la mia personale Top 5


Domenica ho trascorso buona parte della giornata al Live Wine di Milano, evento ormai tra i più importanti sul tema dei vini naturali.
La prima considerazione è la straordinaria fruibilità della fiera!
Non so se l'afflusso di persone sia stato più ridotto rispetto alle attese, sta di fatto che i visitatori erano equamente distribuiti tra i vari stand, riducendo quasi totalmente le attese e consentendo anche nelle ore "di punta" una buona possibilità di fare 4 chiacchiere con i produttori.
Venendo agli assaggi che mi hanno colpito più favorevolmente:

  1. Puro 2010 di Movia (Carso sloveno): mi ha stregato! Si tratta di un metodo ancestrale da uve chardonnay e ribolla gialla, sboccato davanti ai nostri occhi in un cestello di acqua ghiacciata. Un vino particolare, molto complesso, ma equilibratissimo!
  2. Montemarino 2014 e 2010 di Cascina degli Ulivi: il miglior cortese di Gavi che abbia mai assaggiato. La mini verticale, inoltre, ha consentito di apprezzare la profondità donata da qualche anno in bottiglia. Le note minerali sono ben amalgamate ad una morbidezza avvolgente.
  3. Erasmo Castelli 2011 (?) di Maria Pia Castelli: un montepulciano in purezza prodotto nel piceno. La barrique non è sempre il male assoluto... Con un vitigno ricco e corposo come il montepulciano, per esempio, può conferire maggiore complessità ed eleganza, come in questo caso. Il miglior rosso assaggiato!
  4. Zibibbo 2016 di Barraco: l'aromaticità al servizio della mineralità. E' un vino famosissimo ed effettivamente è straordinario, in tutti i sensi. Con questa bottiglia Nino Barraco ha mostrato la magia di vinificare l'uva zibibbo in un vino secco, conservandone i profumi aromatici, ma associati ad una freschezza e bevibilità incredibili. L'aterego del Fol di Ezio Cerruti.
  5. Sauternes 2015 di Pascaud Villefranche: tutti a casa... Sarò sensibile al fascino dei vini botritizzati, ma quando assaggio un sauternes in una fiera, tutti gli altri vini mi paiono inferiori. La verticale dell'ottima azienda bordolese, dal 2015 al 2009 ha visto vincitore quest'ultimo. Ricchezza, eleganza e persistenza infinite... Per 20 euro la bottiglia, c'è da strapparsi i capelli!

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