domenica 8 maggio 2016

Barolo - Percristina - 2001 - Domenico Clerico


Degustazione dell'8 maggio 2016, durante il pranzo domenicale


  1. GUSTO: 9
    quando arriviamo a certi livelli, sento un certo imbarazzo ad esprimere un mio parere... Come se mi chiedessero di commentare un brano di Bach! In ogni caso ho senz'altro ritrovato quei magici profumi floreali che solo i grandi barolo (e barbaresco) hanno, ho riscontrato un colore molto intenso (come non mi sarei aspettato da un vino di 15 anni, spesso scarico e già tendente all'aranciato) e una vena acida assolutamente equilibrata e per nulla fastidiosa
  2. FAIRNESS: 8
    Clerico è uno dei grandi delle Langhe! La sua cantina è relativamente piccola (21ha per 110.000 bottiglie annue) e punta esclusivamente sulla qualità e sul rispetto della tradizione. Oltre al barolo "base", produce 5 cru, di cui la più prestigiosa è proprio quella che ho avuto la fortuna di degustare. Il "Percristina", in particolare, proviene da vigne del cru Mosconi, piantate nel 1955 e affina per 3 anni in barrique (per 80% di primo passaggio) e 2 anni in bottiglia 
  3. OCCASIONE: 7,5
    un normale pranzo domenicale in famiglia, con la particolarità che c'era con noi il mitico zio Antonio, in Italia solo pochi giorni all'anno... E poi è stato piacevole inaugurare la stagione estiva sul terrazzo. Altra circostanza favorevole il porcellino da latte, acquistato da un coltivatore diretto (sempre in Piemonte) e cucinato con pazienza dalla mamma, di quelli che si sciolgono davvero in bocca!
  4. ACQUISTO: 8
    questo giudizio è una media. La bottiglia è stata portata dal suddetto zio, il quale l'ha a sua volta ottenuta, per vie traverse, da un amico che aveva ricevuto dalla cantina alcune bottiglie non etichettate! Una rarità che mi affascina particolarmente!
  5. PREZZO: n.d. (5,5)
    da quanto appena descritto capirete che non mi è facile esprimere un giudizio rispetto al prezzo di questa specifica bottiglia. Quanto al prezzo di mercato, di circa 110 euro (per bottiglie di annate un po' indietro come questa), credo si tratti di un prezzo giustificato dal prestigio del barolo, dalla qualità del prodotto e dalle comprensibili leggi del mercato, ma che, per i miei standard, sia comunque troppo elevato
VOTO MEDIO: 7,6

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